Ma tu non l’hai visto
Preso dai tuoi affari
Perso nel quadrante dell’orologio
A rincorrere secondi vuoti
Che lasciano solo grigio dietro di sé
Ti avevo regalato un fiore
Per colorare i tuoi respiri
Dar loro un senso
Prima che si spengano
L’hai ignorato
Insieme alla tua vita
È morta la Poesia
Si è spenta la luce
Che scova Arte in ogni angolo
E rende magia il pulviscolo dell'aere
Ecco perché non l’hai riconosciuto
Il cuore che batteva dentro quella corolla
Non hai sentito la melodia vibrare
Nello scorrere della linfa
Pulsava lì la vita vera
L’essenza di te, di me
Troppo silenziosa
Per essere udita da cuori sordi
Troppo sensibile
Per essere captata da spiriti inermi
E così è seccato
Come l’anima dell’umanità
Come tutto ciò che hai dimenticato
Deriso o disonorato
Ti avevo regalato un fiore
Per fare di te qualcosa di diverso
Risvegliare la parte sepolta
Dai detriti dei secoli
Far rinascere la Speranza
Te l’avevo regalato
Per renderti migliore
Ma forse mi sono illusa
E sono stata uccisa
Insieme a lui
Alessia S.
Foto di Alessia Santangeletta
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