Diventa un fratello, un amico, una scialuppa di salvataggio. Un custode, proprio come gli angeli. È come se ti parlasse delle stesse mille emozioni che vorresti urlare anche tu, perchè le porti dentro al suo stesso modo.
Ed è come se ti dicesse: “Ci sono anch’io, non sei solo, io sono un tuo simile. Pure io provo le tue medesime paure e sofferenze, e voglio gridarle al mondo anche per te, perchè sentano la nostra voce… per far capire a tutti cosa stiamo provando, per far sapere che esistiamo”.
Si crea così complicità, una sorta di simbiosi. Qualcuno, seppur lontano e sconosciuto, sa quel che provi, attraversa ansie, problemi e pensieri che sono anche i tuoi, e ha il coraggio e l’urgenza di gridarli, di buttarli fuori, di sputarli in faccia a questa gente superficiale e distaccata; lo fa con la sua arte, anche per te. Così che la gente possa capire, e tu possa stare meglio, trovare conforto nel suo abbraccio e un po’ di pace interiore.
E tu sai che egli è sempre presente, non ti lascia mai: quando ne senti il bisogno basta pensare alle sue parole o tenere a portata di mano un paio di cuffie, ed ecco che lui è lì per te, a parlarti per tutto il tempo che vuoi. Anche se non ti conosce e non ti ha mai visto, c'è. Sempre.
Non stiamo parlando di musica da spiaggia, di ridicoli tormentoni estivi vuoti e senza senso; parliamo di musica diversa, fatta col cuore, quella che scaturisce dall’anima, dal proprio vissuto, quella che tira fuori i demoni e li esorcizza. Non quei suoni frivoli e insignificanti che ti fanno ballare e perdere la testa senza lasciarti nulla, ma quelle strofe che ti fanno urlare, piangere, riflettere, commuovere, prendere posizioni; che ti prendono per mano e ti dicono "su, vieni, andiamo avanti insieme". Quelle che ti fanno reagire.
Ecco la musica che amo, la musica che merita di essere ascoltata e supportata. La musica che ti entra dentro e non ti lascia più.
Con artisti di questo tipo si crea così un legame impossibile da spezzare, perchè quando qualcuno, anche inconsapevolmente, ti aiuta e ti salva la vita, rimarrà sempre nei tuoi pensieri, nella tua anima; gli sarai per sempre grato e non lo dimenticherai, la tua riconoscenza nei suoi confronti sarà eterna. C’è come un filo che ti lega a lui.
Se poi questa persona se ne va… lascia un vuoto, ed è inevitabile che faccia male. Può essere sconvolgente.
Ma non devi dimenticare che è, appunto, il tuo custode: non ti abbandonerà mai, proprio perchè, avendoti salvato la vita in qualche modo, ora è parte di te. È nella tua pelle più profonda. È con te, scorre nelle tue vene, poichè con la sua arte ti ha aiutato a rigenerarti quando ne avevi bisogno. Insomma sei fatto un po' anche di lui.
Può chiamarsi Chester così come Kurt, Primo o Tupac, ma anche, perchè no, Giacomo, Arthur o Vincent. E se è il tuo angelo, forse dal cielo potrà esserti ancora più vicino... perchè ora il suo spirito è ovunque, aleggia nell’aria. Basta alzare lo sguardo, sollevare un dito per sfiorarlo. Forse ora, a differenza di prima, ti può anche sentire quando gli parli.
Quindi non piangere: alza il volume al massimo e canta a squarciagola con lui. Ti sente. È accanto a te proprio ora, nella brezza, nel profumo dell’aria, nella luce del sole. Rivive in te e in chiunque lo porti sottopelle.
E non dar retta a chi ti dice: “ma dai, non fare il bambino, ci sono cose più importanti nella vita... era solo un cantante”. Sì, ci sono cose più importanti nella vita, è vero: ma non sanno che "la vita" avresti anche potuto non averla più, chissà, e se sei qui è grazie anche a lui e a chi, come lui, ha saputo trasmetterti e donarti una immensa forza. Donandoti parte della sua vita, la vita che ora non ha più.
Chiunque sia stato, se ti ha aiutato a risollevarti e a resistere, se ti ha salvato dai demoni, se ti ha preso per mano quando ne avevi bisogno... no, non era “solo” un cantante. Era qualcuno di speciale mandato per portare luce a chi aveva bisogno di coglierla.
La musica salva, ed è per questo che ne abbiamo così tanto bisogno. È magica.
Quindi alza il volume, chiudi gli occhi... e vola.
There are things that we can have
but can't keep...
Who cares if one more light goes out
In a sky of a million stars?
...Well I do.
Riflessione ispirata dalla scomparsa di Chester Bennington, (20.03.1976 - 20.07.2017)
Un mio disegno a lui dedicato
Thank you for having helped me with your rage and poetry❤ ,
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